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Come vendere la tua app negli store

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Ci sono diversi modi per guadagnare con la tua app: creando un'app per un tuo cliente, mettendola a pagamento negli store o/e inserendo pubblicità al suo interno. In quest'articolo ragioneremo su due domande che in molti si pongono quando decidono di monetizzare con la loro app:

1/ Per che tipo di app gli utenti sono disposti a pagare?

2/ Se si vuole vendere l'app, come si deve fare?
 

Che prezzo dovrebbe avere la mia app?

Le applicazioni sono progettate per essere degli strumenti affidabili per le imprese, anche se non costano nulla all'utente finale. Tuttavia, quando l'app offre ai suoi utenti qualcosa di esclusivo, ad esempio una funzionalità che é difficile trovare gratuitamente presso altri competitor, allora lí si potrebbe pensare di mettere il tutto a pagamento.

Qui ci sono alcune caratteristiche tipiche delle app di contenuti che possono essere messe a pagamento:
 
- Una base di clienti fedeli già esistente: é il caso di molti giornali, riviste specializzate o blogger famosi che hanno già creato una grande community di lettori.  

- Contenuti che rispondono a una reale necessità, difficilmente sostituibile, non ancora soddisfatta dai concorrenti. Un esempio potrebbe essere un'app che aiuta gli studenti alla preparazione di esami. 

Un esempio interessante è l'app ACLSMed  (disponibile per Android e iOS) che offre risorse per imparare ad interpretare il ritmo cardiaco. Si rivolge principalmente a studenti di medicina ed infermieristica, paramedici,  infermieri, dottori e tutti coloro che hanno a che fare con la cura e il monitoraggio del cuore. 

Un altro esempio ancora più eclatante è l'app BarMax NY  che viene venduta a ben $ 1000 sull'App Store. Perché una persona dovrebbe essere disposto a spendere così tanto per un'app? Perché rappresenta un utilissimo strumento per gli studenti di giurisprudenza, questi possono studiare in qualunque posto essi si trovino, essere sempre aggiornati sul calendario e tanto altro.  Se la carriera futura di una persona dipende da quest'app, la cifra non sembra più tanto assurda. Questo ci mostra come il prezzo di un'app dipenda chiaramente dal contesto.
 

Strutture alternative di prezzo

Molti sviluppatori hanno abbandonato la strategia di mettere l'app completamente gratuita o a pagamento, optando per un sistema di prezzi ibrido, comunemente chiamato freemium. 

In pratica si offre una versione gratuita dell'app per catturare l'interesse degli utenti, In cui solitamente mancano delle funzioni e vengono visualizzate delle pubblicità per non perdere guadagni. Poi, se un utente desidera avere più funzionalità e non vuole essere disturbato dagli annunci, può scaricare l'app "premium" a pagamento. Questo è un ottimo modo per aumentare le vendite dell'app in quanto permette agli utenti di provare il prodotto prima di acquistarlo. 

Se hai deciso di mettere l'app a pagamento, ecco come devi fare:
 

Google Merchant Account

Mentre è sufficiente registrarsi come sviluppatore per pubblicare un'app gratuita su Google Play, se vuoi mettere l'app a pagamento, dovrai configurare un account commerciale. 

Se hai già un account da sviluppatore e vuoi fare l'upgrade devi andare su https://play.google.com/apps/publish, cliccare sulla voce "Rapporti finanziari" che trovi nel menu a destra e seguire le indicazioni.
 
Dopo che avrai configurato l'account, potrai pubblicare app anche a pagamento. 

Quando scegli il prezzo a cui vendere l'app, hai due possibilità:  

La scelta più semplice è quella di inserire il prezzo solamente nella valuta del paese dove ti trovi, ci penserà Google a convertirlo nella valuta locale di tutti i paesi dove l'app è disponibile, in base al rapporto di cambio. Altrimenti puoi scegliere personalmente che prezzo applicare in alcuni paesi (non si può fare per tutti). 

Perché ti dovrebbe interessare? Magari vuoi mantenere il prezzo uguale a prescindere dal rapporto di cambio. Alcuni preferiscono questa scelta, anche se il guadagno non è uguale. (Ad esempio registrarsi come sviluppatore da Google costa sia € 25 che $ 25). 

A prescindere da quello che sceglierai di fare, è importante che tu sia sicuro della tua scelta perché una volta che pubblichi l'app gratis non potrai più metterla a pagamento.
 

Mettere l'app a pagamento sull'App Store

Come per Google, anche per pubblicare l'app a pagamento sull'App Store dovrai configurare delle impostazioni aggiuntive nel tuo account sviluppatore. 

Accedi al tuo account su iTunes connect , clicca su "Agreements, Tax and Banking" e richiedi un contratto per "iOS Paid Applications". Dopo che avrai accettato il contratto dovrai quindi fornire i tuoi estremi bancari per permettere ad Apple di inviarti i ricavi generati dai download dell'app. 

Ora potrai mettere a pagamento anche app precedentemente pubblicate gratuitamente. Apple non permette di scegliere liberamente un prezzo. Hai invece 87 fasce di prezzo tra cui potete scegliere (Queste variano da $0 a $999.99). Quando scegli una fascia, Apple converte il prezzo automaticamente in tutte le valute locali dei paesi dove l'app verrà resa disponibile, seguendo i rapporto di cambio. 

Puoi anche decidere di offrire sconti ad istituzioni scolastiche e scegliere una data di inizio e di fine dello schema di prezzo scelto.
 

A te la scelta...

Il motivo per cui le app e gli store sono diventati così popolari è che non c'è nessun altro modo per creare e distribuire un prodotto con così tanta facilità in tutto il mondo. 

Prenditi il tempo di riflettere e definire bene il tuo obiettivo. Una volta definita l'utilità dell'app, sarà molto più facile definire il prezzo. 

C'è molto dibattito oggi sul tema delle strategie di prezzo per app mobile. Tu che ne pensi? Hai già avuto esperienze di vendita di app di cui ci vorresti parlare? Faccelo sapere.