Indietro

Il Geofencing per l'industria eventi

il 

Se c’é un settore dove bisogna mantenere il pubblico costantemente aggiornato e interessato é quello degli eventi. Se si vuole avere una buona affluenza ad un evento, bisogna ben tenere in mente che oggi le aspettative del pubblico sono alte. Come si fa a tenere il passo? Se creare un’app per un evento é ormai una cosa ormai scontata, é giunto il momento di passare a una nuova dimensione: il Geofencing .

Geofencing è il nuovo flyer!

Pensa al geofencing come un’area virtuale personalizzabile, al’’interno della quale è possibile interagire con gli utenti dell’app, fornendo pubblicità, promozioni, contenuti etc… Questo una volta che hai definito il tipo di comportamento degli utenti che farà scattare le notifiche: se all’ingresso o all’uscita dall’area stabilita o dopo aver stazionato all’interno per un determinato lasso di tempo.

Processo di Opt-in a parte, che rappresenta l’unico neo, le possibilitá sono infinite. La pertinenza é sicuramente il più grande pro. E più la targhetizzazione cresce, più le offerte risultano pertinenti. Pensa che svolta il poter sapere dove e in che ora del giorno si trova il tuo utente. Un sogno che diventa realtà per qualsiasi venditore. Inoltre si tratta di una forma di comunicazione one to one, cosa che gli da maggiore valore.

Cosa dire riguardo il geofencing per l’industria degli eventi? Innanzitutto incrementa la partecipazione. Consente agli sponsor di avere una presenza locale. Fornisce un’analisi in tempo reale, nonché un nuovo tipo di evento intelligente: sapere quando il pubblico partecipa a un evento, per quanto tempo, i picchi massimi di presenza etc…

Stai cercando degli esempi? Eccoti qualche utilizzo avanzato del geofencing.

Concerti e Festival

I concerti sono esperienze memorabili che tendono a guidare l’engagement dei partecipanti. Soprattutto grazie ai social media, i fan non scattano solo fotografie, ma possono anche condividerle e interagire coi propri beniamini. Come può il geofencing essere utilizzato per un concerto ?

Live Nation ha avuto modo di sperimentare questa nuova tecnica. La loro funzionalità "Fan Beat" cura i contenuti social attraverso il geofencing : "La bellezza del geofencing è che, a differenza di quello che accade con l’hashtag, non stai chiedendo a un utente di fare qualcosa in più", afferma Live Nation. "Se sei nel geofence, lo possiamo immortalare e mostrare!"
 
I Matchbox Twenty sono stati uno dei primi guppi musicali a utilizzare questa tendenza, nel tour che realizzarono nel 2013. Nick lippman, il loro manager, spiega: "Siamo in grado di comunicare con i nostri fan, gli diamo il benvenuto e gli forniamo un hashtag per partecipare. È un ottimo modo per garantire informazioni al pubblico senza essere troppo invasivi, coinvolgerli e dargli la possibilitá di interagire durante lo show. "
 

La Ford è stato uno dei primi brand a provare il geofencing per una campagna di marketing, durante il Bonnaroo Music Festival (in Tennessee, Stati Uniti d'America). Collocarono diverse Call to Action in zone strategiche del festival ("Call ** FORD"), immaginando un’esperienza personalizzata per il pubblico. Gli utenti potevano utilizzare un giveaway e vincere un'autombile. Coinvolgere gli utenti ha assunto cosí un significato del tutto nuovo.

Elezioni Presidenziali 2016

Durante le elezioni presidenziali americane del 2012, secondo uno studio di Statista, il 44% degli utenti mobile ha visitato un sito web dedicato alla campagna elettorale per saperne di più sui candidati. Questo ci suggerisce che il geofencing potrebbe essere la novità, l’elemento in più delle prossime presidenziali.

Possiamo già immaginare i messaggi inviati da candidati agli elettori comodamenti seduti sui loro divani. Si potrà ad esempio usare il geofencing per inviare specifici messaggi per ogni segmento di elettori (aree con alto tasso di disoccupazione, zone con reddito alto etc…).

Il geofencing può anche guidare l’engagement durante convegni e manifestazioni.

Ufficio del turismo

Per concludere con una nota leggera, l’ufficio del turismo del Montana, con l’aiuto dell’agenzia SMG Advertising , ha utilizzato il geofencing in un modo abbastanza singolare.

Al fine di promuovere le loro piste da sci, si é rivolta a quegli utenti sparsi per le numerose stazioni sciistiche statunitensi, che stavano vivendo un’esperienza non proprio emozionante. "È il momento giusto per mostrarvi che c’é una migliore esperienza che vi sta aspettando."

Hanno quindi creato un geofence che coprisse tutto lo stato del Montana, una sorta di barriera virtuale che monitorasse il numero di persone che hanno ricevuto l’annuncio e quanti visitatori ci sono stati durante la stagione invernale.

Pensa alle possibilità che può offrire il geofencing alla tua App turistica !

Il meglio deve ancora venire. Che ne pensi?

Tradotto da Michele Pisani