GoodBarber Team, Lunedì 13 Febbraio 2023

Il servizio "Se ne occupa GoodBarber"

Se hai già iniziato ad utilizzare GoodBarber per creare la tua presenza su mobile, probabilmente avrai sentito menzionare il nostro “Se ne occupa GoodBarber”. Questo servizio ti permette di affidare al team di GoodBarber il processo di invio della tua app, utilizzando le tue credenziali di sviluppatore.
Christophe Spinetti, Lunedì 14 Dicembre 2020

Account Sviluppatore del cliente vs. il tuo

Articolo pubblicato originariamente il 07/10/2017.  Spesso le agenzie si chiedono se possono utilizzare il proprio account sviluppatore per pubblicare le app dei loro clienti o se devono chiedere ai loro clienti di crearne uno. Chiariamo subito che è obbligatorio utilizzare gli account dei clienti per pubblicare le loro app. Questo può sembrare restrittivo, ma si tratta di regole chiare imposte da Apple e Google per la gestione dei loro Store. Vogliono essere vincolati contrattualmente al proprietario del contenuto, cioè al vostro cliente, non a voi.  Maggiori dettagli sulle linee guida Apple   Maggiori dettagli sulle politiche di Google    
Marie Pireddu, Lunedì 2 Novembre 2020

Come scegliere il nome perfetto per la tua app

Con oltre 2,47 milioni di app su Google Play e 1,8 milioni sull'App Store, hai una margine molto stretto per fare una buona prima impressione sui tuoi potenziali utenti. Poiché la maggior parte degli utenti sceglie l'app che sta per scaricare dopo una semplice ricerca, è molto importante scegliere il nome perfetto per la tua app, un nome che seguirà il tuo marchio per sempre. Ma dare un nome ad un'app non è facile come sembra. Ecco alcuni consigli per aiutarti a scegliere il miglior nome possibile.
Scritto su Giovedì 6 Giugno 2019

Ottimizzazione sull'App Store: suggerimenti per un aumentare il Ranking della tua app

Secondo Statista sono disponibili quasi 2 milioni di app sull’Apple App Store ed altri 2,1 milioni di app sono offerte da Google Play Store, il che rende molto probabile che la tua app stia affrontando una dura concorrenza. È quindi molto importante iniziare ad ottimizzare la tua app fin dall'inizio ed investire del tempo a definire il tuo ASO. ASO è l'acronimo di App Store Optimization. È  il SEO per gli app store. Entrambi i processi hanno caratteristiche in comune come l'ottimizzazione delle parole chiave, il backlinking e l'ottimizzazione della conversione. Le principali differenze tra l'ottimizzazione di App Store e l'ottimizzazione dei motori di ricerca sono i fattori di ranking. Seguire i suggerimenti ASO di questo articolo ti aiuterà a ottimizzare il posizionamento delle tue app mobili nei risultati di ricerca di un app store, indirizzare più traffico alle pagine della tua app negli store e attivare il download della tua app.
Marie Pireddu, Giovedì 6 Giugno 2019

Come pubblicare la tua app su Google Play e App Store?

Google Play e l'App Store di Apple sono di gran lunga le due più grandi piattaforme per distribuire e promuovere le app. Per evitare problemi e possibili rifiuti, le applicazioni devono essere costruite seguendo i requisiti specifici di entrambi gli Store. Se sei pronto per la pubblicazione, probabilmente avrai già costruito e testato la tua app. Testare una copia esatta della tua app (chiamata versione AdHoc) nella stessa versione che verrà pubblicata negli Store è un passaggio molto importante da non trascurare. Se stai usando GoodBarber, troverai nel tuo back office gli appositi aiuti online per generare la versione AdHoc della tua app, sia per la versione iOS che per quella Android. In questo articolo troverai una panoramica dei passaggi da seguire per pubblicare correttamente la tua app per Android e iOS.
Marie Pireddu, Venerdì 30 Novembre 2018

Come aprire un account sviluppatore Google Play ?

Per pubblicare app Android su Google Play, devi creare un account Google Play. Questi passaggi possono sembrare avvincenti, ma non fatevi prendere dal panico, abbiamo preparato un tutorial.
Isabella Leland, Giovedì 23 Febbraio 2017

Come far rispettare alla tua app la nuova privacy policy di Google Play?

Il prossimo 15 marzo Google Play Store richiederà a tutte le applicazioni Android pubblicate di fornire una privacy policy valida. Questa norma riguarderà le applicazioni mobile che gestiscono "informazioni sensibili dell'utente o del dispositivo". Non ti devi preoccupare, in questo articolo ti indichiamo le misure precauzionali che dovrai prendere.  
Jerome Granados, Giovedì 9 Febbraio 2017

Pubblica la tua Beautiful App oggi stesso!

È giunto il momento di pubblicare la tua Beautiful App negli store! Come puoi vedere, nel tuo back office hai due opzioni: fare tutto da solo o lasciare che GoodBarber si occupi del processo d'invio. Con la nostra piattaforma in qualunque caso verranno utilizzate le tue credenziali, in modo che sia tu ad apparire come proprietario/sviluppatore dell'app negli store.  
GoodBarber Team, Giovedì 27 Ottobre 2016

Annuncio di Google Play: é tempo di controllare il rating della tua app

Se possiedi un account sviluppatore su Google Play, avrai molto probabilmente ricevuto un'e-mail relativa ad alcuni cambiamenti che verranno applicati a partire dal prossimo 29 novembre  2016 negli store. Le app che non avranno un rating adeguato potranno essere bloccate in certi territori o per utenti specifici o addirittura eliminate da Google Play.   
GoodBarber Team, Lunedì 25 Luglio 2016

4 tipi di app che non richiedono una pubblicazione sugli store

Sei interessato alla creazione di un'app ma non vuoi pubblicarla sugli store? Magari la tua app é pensata per un ristretto gruppo di utenti o semplicemente non hai voglia di imbatterti nel processo di pubblicazione... Qualunque sia il motivo dietro questa tua decisione, l'account Apple Enterprise (per Android non é necessario alcun account speciale per sviluppatori), ti permette di distribuire la tua applicazione solo a chi vuoi tu. Qui di seguito puoi trovare alcuni esempi di app che non necessitano di pubblicazione e che ti aiuteranno a creare uno spazio più intimo ed esclusivo per i tuoi utenti.
Arianna Previdi (Stampaprint), Giovedì 4 Febbraio 2016

La Bibbia di Google+ per il tuo brand

A partire dal 1991, il World Wide Web ha cambiato le vite private e professionali di ogni individuo. Internet da allora si è sviluppato e diffuso in maniera davvero sorprendente: basti pensare che ad oggi risultano più di tre miliardi gli utenti attivi in Rete. Dal canto loro, negli ultimi anni i social network hanno registrato un notevole incremento e con circa due miliardi di user attivi sono diventati un importante strumento di marketing per le imprese. Oltre al tradizionale Facebook, al sintetico Twitter e ai re degli elementi visual Instagram e Pinterest, si è fatto strada anche Google+, ovvero la piattaforma sociale di Google, come lascia facilmente intuire il nome. Nato soltanto nel 2011, si è caratterizzato fin da subito per il suo taglio differente rispetto agli altri social: non è infatti stato creato per stringere amicizie, né per fare quattro chiacchiere in Rete. Il suo scopo è stato da sempre la condivisione con altri utenti di contenuti di qualità, indipendentemente dalla loro natura (immagini, video o testo). Nel seguente articolo illustriamo dunque quali vantaggi può ottenere un brand sfruttando le attività di Google+.   Prima di iniziare a dare suggerimenti sull'utilizzo di questa piattaforma, bisogna però sottolineare come Google+ sia connesso direttamente agli altri servizi offerti dal motore di ricerca. Questo aspetto è da tenere sempre in considerazione in ogni attività che si compie sul social: può essere di grande aiuto perché permette una più rapida diffusione delle informazioni in Rete, ma può anche rivoltarsi contro qualora si incappasse in errori (contenuti di basso livello, ad esempio).  
Scritto su Giovedì 10 Dicembre 2015

Google celebra Star Wars e le app si trasformano

Manca meno di una settimana all'uscita del settimo episodio della saga cinematografica tra le più amate. Sei giorni per l'esattezza e Star Wars: Il risveglio della forza sará infatti nelle sale italiane. La febbre per la saga stellare continua a crescere giorno dopo giorno e Google ha deciso di fare una sorpresa a tutti gli appassionati, dando loro la possibilitá di personalizzare le proprie app principali a tema.  
Isabella Leland, Venerdì 2 Ottobre 2015

5 font eleganti per la tua Beautiful App

Ti abbiamo già parlato dell’importanza di avere nella tua app uno splashscreen accattivante o di quanto siano importanti le icone. Sia nell’uno che nell’altro caso non bisogna caricarli di testo, piuttosto é importante scegliere un font appropriato per mostrare il tuo brand al mondo nel migliore dei modi. Bisogna pensare al font scelto come la voce del brand. Deve poter comunicare il tuo messaggio giá al primo sguardo. Tutto questo mantenendo uno stile sufficientemente classico, da non sembrare antiquato nel giro di poco tempo. Perché si sa, le mode vanno e vengono.
Muriel Santoni, Lunedì 24 Agosto 2015

La descrizione della tua app sugli Store: 5 errori da evitare

Dopo aver lavorato sulla tua Beautiful App perfezionando gli ultimi dettagli  e testandola da cima a fondo, è finalmente giunto il momento di pubblicarla negli Store per farla conoscere al mondo! Per valorizzare il tuo lavoro e lanciare la tua app sul mercato nel miglior modo possibile, dovrai fare attenzione ad un passaggio molto importante del processo di pubblicazione: la descrizione della tua app negli Store (Android e iOS). Perché è importante? Innanzitutto, descrivere la tua app ti aiuta a migliorare la sua App Store Optimization  (ASO), ovvero la classificazione negli Store. Inoltre, è l'unico modo per lanciare la tua app e convincere i tuoi potenziali utenti a scaricarla, il tutto con un breve testo su un piccolo schermo. Il successo della tua app dipende da questo.   Qui sotto trovi i principali errori da evitare nella stesura della descrizione della tua app per App Store e Google Play.
GoodBarber Team, Mercoledì 8 Aprile 2015

Come generare la tua app Android con GoodBarber

Questo tutorial ti mostrerà quanto è semplice il processo di generazione di Android, e ti permetterà di testare la tua app nativa Android sul tuo telefono, prima di inviarla a Google Play. Se scegli l'opzione GoodBarber takes care non avrai bisogno di leggere questo articolo. Al contrario abbi fede, non è così complicato come sembra. Segui attentamente le istruzioni cliccando l'opzione "Ci penso io" e la tua applicazione verrà generata in pochissimo tempo.
Arianna Testi, Venerdì 17 Ottobre 2014

Aggiungi il rating pop-up alla tua Beautiful App

“Anche la mente più erudita ha qualcosa da imparare.” - George Santayana Ciao GoodBarbers,  questo è un periodo di grande movimento e innovazione qui da GoodBarber.  Le nostre dita scivolano veloci sulle tastiere per scrivere nuovi codici e rilasciare nuove feature! Subito dopo aver lanciato GoodBarber 3, con il quale abbiamo presentato il restyling totale del nostro back office, ci siamo presi un po’ di tempo per rileggere tutte le richieste da voi fatte al servizio assistenza negli ultimi mesi, ed abbiamo creato una road map per sviluppare il prima possibile, tutte le feature da voi richieste. La settimana scorsa vi ho presentato la nuova sezione Contact us, e oggi sono felice di presentarvi il nostro nuovo pop-up integrato per il rating delle vostre app. Come dice la citazione di George Santayana, tutti abbiamo qualcosa da imparare! Noi prendiamo spunto da tutto quello che ci chiedete per email e tramite il servizio assistenza, per offrirvi un servizio sempre più completo; non parlo solo di nuove feature, ma anche di tutto quello che riguarda l’online help, i webinar e gli articoli su questo blog.  Siamo convinti che il confronto e la comunicazione tra proprietario e utilizzatore faccia sempre bene al prodotto, e grazie a questa release sarà per voi ancora più facile e automatico, richiedere il parere dei vostri utenti.
Scritto su Martedì 14 Ottobre 2014

Come vendere la tua app negli store

Ci sono diversi modi per guadagnare con la tua app: creando un'app per un tuo cliente, mettendola a pagamento negli store o/e inserendo pubblicità al suo interno. In quest'articolo ragioneremo su due domande che in molti si pongono quando decidono di monetizzare con la loro app: 1/ Per che tipo di app gli utenti sono disposti a pagare? 2/ Se si vuole vendere l'app, come si deve fare?  
Arianna Testi, Venerdì 5 Settembre 2014

Tutti adorano le app! Ma amano la vostra?

"Gli smartphone sono diventati indispensabili nella nostra vita quotidiana. La loro penetrazione è aumentata al 41% della popolazione e i possessori di smartphone fanno sempre più affidamento su questi dispositivi. Il 63% accede ad Internet ogni giorno dal proprio smartphone e la maggior parte non esce mai di casa senza." (Fonte: Our Mobile Planet Smartphone Research)
katrina bertacci, Mercoledì 30 Luglio 2014

Come cominciare a sviluppare su Android

Un'analisi di Mobile Statistics afferma che sono stati venduti circa 156 milioni di dispositivi Android già nel primo quadrimestre del 2013, ad oggi le app disponibili su Google Play Store sono più di 1,3 milioni (fonte: Statista) Mesi fa abbiamo parlato dello sviluppo su iOS e abbiamo pensato che vi potesse interessare scoprire un po' di più anche sul mondo Android. Per questo motivo ho fatto un paio di domande a due dei miei sviluppatori Android preferiti! Signore e Signori, vi presento Sérgio e Guido !
Scritto su Mercoledì 7 Maggio 2014

Come distribuire un'app al di fuori degli store

Sei un piccolo business e non hai bisogno o non desideri che la tua app venga pubblicata su App Store o Google Play?  È possibile distribuire l'app internamente, e ora ti dirò come.
Scritto su Mercoledì 30 Aprile 2014

Quale strategia per monetizzare la tua App?

Come creare un'app e guadagnare? Come fare soldi creando un'app? Quali strategie per monetizzare efficacemente un'applicazione. Ecco i nostri consigli.
Arianna Testi, Mercoledì 22 Gennaio 2014

Come abilitare il tracking di Google Analytics nella mia app?

Poche settimane fa, abbiamo parlato di come interpretare i dati analitici della nostra app. É una cosa davvero importante per comprendere a pieno il comportamento dei nostri utenti, e per valutare le performance dell'app, qualunque sia il vostro obiettivo. Le statistiche interne di GoodBarber sono un ottimo punto di partenza, ma in alcuni casi, potrebbe essere interessante collegare degli strumenti analitici esterni, come Flurry o Google Analytics. Ci sono buone probabilità che voi utilizziate già Google Analytics se avete un sito web, quindi perché non utilizzarlo anche per la vostra app dato che vi è già familiare?! Vediamo assieme come far si che la vostra app invii dati a Google Analytics.
Scritto su Lunedì 6 Gennaio 2014

Come scegliere un app builder

Le mobile app sono uno strumento molto importante per attirare clienti, restare in contatto con loro e fidelizzarli. Quando decidi di creare un'app hai varie opzioni tra cui scegliere. Ma prima di tutto devi porti qualche domanda riguardo il progetto che vuoi sviluppare: