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Quali cambiamenti in seguito alle nuove regole su App Store?

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La notizia di qualche giorno fa é che Apple ha apportato alcuni miglioramenti ad App Store. Se sei uno sviluppatore iOS e hai già inviato un'app allo store Apple, é molto probabile che tua abbia ricevuto un'e-mail nella tua casella di posta. Se però ancora non hai ancora avuto modo di verificare, ecco alcuni dei punti salienti del messaggio pubblicato dall'azienda di Cupertino lo scorso 1 settembre.
 
Innanzitutto diamo un'occhiata ad alcuni dati che potrebbero attirare la tua attenzione. Con "2 milioni di app disponibili e 100 mila nuovi aggiornamenti ogni settimana", essere presenti su App Store suona come uno step obbligatorio per poter lasciare il segno nel mercato delle app, oltre che una grande sfida. Con le novità che ci giungono adesso da Apple, questa sfida sembra essere molto più dura da affrontare. A quanto pare la piattaforma in termini di standard di qualità e di motivi di rigetto delle app, non sembra essere più così indulgente. Dunque cosa ci aspetta a partire dal prossimo 7 settembre?
 

Controllo qualità delle app già pubblicate

Che le linee guida di App Store siano abbastanza severe non è una novità. Adesso però Apple inizierà a "mettere in moto un sistema atto a identificare le app che non funzionano più correttamente, che non rispettano le regole attuali, oltre a quelle che non sono più compatibili da lungo tempo". Gli sviluppatori verranno comunque notificati prima che queste vengano rimosse definitivamente dall'App Store.

Da buon utente di GoodBarber quale sei, conosci bene la necessità di aggiornare la tua app e rinfrescare il design regolarmente, non soltanto per rispettare i requisiti degli store, ma anche per rendere dinamica la tua app agli occhi degli utenti. Quest nuove regole di Apple non fanno altro che invitarti a prenderti cura della tua app. Per le agenzie questa novità può essere invece l'occasione per riprendere i contatti con un cliente che ha un po' lasciato andare il suo progetto. Magari questo potrebbe essere il momento giusto per presentargli una nuova offerta relativa al design o alle funzionalità che sono state rilasciate nell'ultimo periodo (vedi ad esempio la Carta Fedeltà). In sintesi, potresti trarre vantaggio da queste modifiche al regolamento di Apple.
 

Niente più spam: stop ai 'titoli' senza fine

Ti abbiamo già parlato dell'importanza di una buona descrizione su App Store e di tutti gli errori da evitare. Come anche di tutte le specifiche relative all' ASO (App Store Optimization) per un miglior posizionamento della tua app. E secondo Apple, la normale ricerca è ancora uno dei metodi più utilizzati dai clienti per scoprire e scaricare applicazioni dall'App Store.

C'é però un piccolo problema. Apple afferma infatti che "nella speranza di influenzare i risultati di ricerca, alcuni sviluppatori hanno usato per le loro app nomi estremamente lunghi, che contengono inoltre delle descrizioni non propriamente inerenti al prodotto in questione. Questi nomi non vengono visualizzati per intero su App Store e non danno alcun valore aggiunto all'utente." Con la nuova regolamentazione il nome della tua app non potrà avere adesso più di 50 caratteri.

Per noi amanti delle app questa decisione non é da biasimare. Dopo tutto, proprio come per il SEO e per i cambiamenti apportati da Google al suo algoritmo, Apple non vuol fare altro che rendere l'App Store più user friendly (e non 'robot friendly'). Dal punto di vista del creatore, se fin dal principio si definisce in modo chiaro il concetto alla base della propria app e, di conseguenza, un nome accattivante che vada dritto al punto, il limite dei 50 caratteri non dovrebbe essere un problema.

Puoi trovare la comunicazione di Apple per intero andando a questo link.
 

Tradotto da Michele Pisani