Arianna Testi, Lunedì 2 Febbraio 2015

Fai un Check-App e migliora le tue performance su mobile

La tua app si è sentita poco bene ultimamente? Bassa percentuale di download? Perdite di traffico? Nessuna recensione sugli store? Forse ha un sistema immunitario debole e potrebbe aver contratto la "mancanza d'ottimizzazione". È il momento di vedere il medico! Oggi ti invito ad entrare nel mio studio medico per fare un App Check-Up e capire ciò che non va con la tua applicazione. Controllerò la tua mobile brand identity, la user experience, la pertinenza dei contenuti, la risposta dei tuoi utenti alle notifiche push, la tua strategia di comunicazione mobile e l'ottimizzazione dell'app negli store. Non temere, mi prenderò cura della tua applicazione e gli prescriverò la giusta cura! Cominciamo con alcune domande per diagnosticare il problema.
Arianna Testi, Giovedì 22 Gennaio 2015

Un'app per il mio business: opzione o necessità?

Alcuni anni fa, creare un'app per il proprio business era qualcosa che solo le aziende più tecnologiche si permettevano di fare. Le app erano già allora un simbolo di distinzione dalla concorrenza, ma non erano assolutamente un elemento fondamentale per soddisfare le aspettative dei propri clienti. Al giorno d'oggi, un business senza un'applicazione viene facilmente escluso a favore della concorrenza; I clienti non si prendono nemmeno la briga di ricercare maggiori informazioni riguardo un'azienda se non trovano a loro disposizione un canale smartphone-friendly. Per capire meglio perché avere un'app sia un enorme vantaggio per il tuo business e ciò che si rischia a non averne una... Continua a leggere :)  
Scritto su Lunedì 12 Gennaio 2015

Marketing digitale : Come integrare i video nella vostra strategia di comunicazione

Il formato Video è stato il preferito dell'anno 2014. Oggi vedremo il motivo di tanto successo e come sfruttare i video per creare una strategia di comunicazione efficace. I video hanno il potere d'incrementare la popolarità di un sito internet, e sono numerosi i casi di coloro che hanno sperimentato personalmente tale forza. I video sono uno strumento di comunicazione polivalente e pertinente a tutti i livelli di comunicazione con i clienti, in più incoraggiano l'interattività e l'engagement dell'utente con il sito/app. I contenuti dei video possono, sotto certe condizioni, migliorare l'SEO del vostro sito. Infatti, un video a il 53% di possibilità in più di apparire nella prima pagina dei risultati proposti da Google. Ricordatevi, però, che solo i caratteri scritti vengono presi in considerazione dall'algoritmo di ricerca. Per migliorare il vostro SEO utilizzando i video, dovrete quindi prestare molta attenzione al titolo, alla descrizione, e alle parole chiave che sceglierete. Se studierete con cura ciascuno di questi elementi, i vostri video vi aiuteranno ad incrementare notevolmente la vostra visibilità sul web. Per darvi un'idea dei super poteri che i video possono esercitare sulla vostra strategia di content marketing, cito uno studio realizzato da Forrester che riporta : "Da oggi in avanti, un video pubblicato online avrà un impatto commerciale superiore ad un video di 30 secondi in televisione". Vi siete già convinti ad utilizzare i video per la vostra comunicazione?  Prima d'iniziare a pubblicare video è importante strutturare una strategia che definisca il tipo di video e il giusto canale per il vostro business. Ho deciso di prendere ad esempio GoodBarber, per mostrarvi i vari modi d'utilizzo del formato video... Ciak! Si gira!
Arianna Testi, Venerdì 9 Gennaio 2015

"EKOIA" - La chiave del social media engagement

Con più di 1.3 milioni di applicazioni disponibili sul mercato, il coinvolgimento degli utenti (user engagement) è divenuto un fattore chiave per il successo di qualunque app. Oggi vi spiegherò come raggiungere questo obbiettivo sui social network in 5 passi (Esistere, Conoscere, Offrire, Identificarsi e Premiare). Una Rock Star non è niente senza il suo pubblico, e un app non è niente senza i suoi utilizzatori! Nonostante ne esistano già a migliaia, il numero di app è in continua crescita. Ecco perché oggigiorno, creare un nuovo prodotto non è più sufficiente per il raggiungimento del successo; Bisogna possedere un elemento chiave e distintivo per differenziarsi dai concorrenti. La promozione tradizionale e digitale può sicuramente aiutarvi ad incrementare il numero di download della vostra applicazione, ma riconoscendo i vasto potenziale dei social network è forse opportuno iniziare a sfruttare questi nuovi strumenti (non solo per generare un risparmio monetario ma anche per sfruttarne il grande impatto sociale). La maggior parte degli utenti delle applicazione è anche utente di uno o più social network. I 5 consigli che seguono vi aiuteranno a massimizzare i benefici delle vostre piattaforme sociali per poter innalzare il reach del vostro brand.
Arianna Testi, Giovedì 18 Dicembre 2014

Come utilizzare Facebook per la promozione della mia app

Facebook è il social network più utilizzato; Stando alle sue ultime statistiche conta più di un miliardo di utenti attivi, di cui circa il 90% utilizza uno dispositivo mobile per accedere alle notizie, per utilizzare la chat e per aggiornare il proprio profilo. Non ci sono dubbi sul fatto che Facebook abbia conquistato la maggior parte degli utenti online e che sia un canale molto importante per i brand, le società e gli imprenditori, che vogliono lanciare i propri prodotti investendo un piccolo budget. La promozione delle mobile app non fa eccezione. Negli ultimi due anni Facebook ha potenziato i suoi strumenti di advertising per la promozione del mobile, creando un sistema molto più potente rispetto alle precedenti Facebook ads. La varietà di formati pubblicitari, la profonda segmentazione (genere, lingua, interessi, comportamento, connessioni, pagine), e il posizionamento delle campagne nel flusso di notizie aiuta ad incrementare il numero di download, l'engagement e il retention rate degli utenti. Tutto ciò aiuta anche il posizionamento su Google Play e App Store. Ma vediamo più da vicino come funziona...
Arianna Testi, Martedì 9 Dicembre 2014

Oltre i dati demografici - Consigli per conoscere meglio i vostri utenti

Con l'avvento della produzione di massa fu concepita anche la comunicazione di massa. Negli anni 60 l'obiettivo della maggior parte delle strategie di marketing era quello di ottenere più visualizzazioni possibili. I media più popolari erano la televisione e le affissioni pubblicitarie nelle strade delle città, perché permettevano di raggiungere un'audience vastissimo. Questi erano i giorni di gloria delle agenzie pubblicitarie come la fittizia Sterling Cooper Draper Pryce in Madmen; era facile per queste agenzie diventare grandi con immagini pubblicitarie e frasi accattivanti dirette al segmento generale delle "casalinghe disperate". La segmentazione era solo demografica: gli esperti di marketing si basavo sul sesso, l'età, il reddito, la localizzazione ecc.. per suddividere la loro base di clienti. Inutile dirvi che una strategia del genere non funzionerebbe mai oggi. É diventato estremamente difficile segmentare il proprio mercato in qualsiasi settore. Inoltre, il pubblico è ormai diventato piuttosto insensibile a qualsiasi tipo di comunicazione pubblicitaria, perché vengono bombardati di messaggi di ogni tipo tutti i giorni. Per catturare l'attenzione bisogna distinguersi e offrire un valore aggiunto. Ecco perché è così importante conoscere bene i vostri utenti; solo così potrete offrire loro qualcosa che gli interessa davvero.
Stefano Mongardi, Venerdì 7 Novembre 2014

3 motivi per avere un blog a sostegno di un sito e-commerce

Stefano Mongardi, esperto di Online Marketing, tratterà in questo articolo l'importanza d'implementare una strategia di content marketing per un business e-commerce. Lo shopping online è ormai rientrato nella routine di tutti noi. Entriamo in un sito e-commerce, navighiamo tranquillamente tra la vastità di prodotti offerti, scegliamo quello che fa al caso nostro, e via che parte l’ordine. Tanto semplice da farci venire voglia di aprire noi stessi un negozio online ed iniziare il commercio dei nostri prodotti a livello mondiale. In fondo è facilissimo! Beh! Non proprio in realtà…   La concorrenza in questo mercato è già altissima, e se si vuole offrire ai propri clienti un vero valore aggiunto, bisogna lavorare veramente sodo. Anche se si vendono i prodotti più fantastici del mondo, non è così facile riuscire ad ottenere tonnellate di visite e conversioni, per il solo fatto di avere una presenza on line.   Il primo passo, quando si crea una piattaforma di e-commerce, è di solito quello di investire tempo e budget nella creazione di campagne PPC su Google, Facebook e Twitter. Tutto ciò porta a spendere un sacco di soldi per vendere a clienti la cui parte maggior parte non torneranno una seconda volta su vostro sito . Perché? Perché non viene offerto nessun valore aggiunto. Non dimenticate che i vostri concorrenti stanno offrendo prodotti identici o simili. Perciò, salvo che voi non siate l'unica persona al mondo a vendere quello specifico prodotto, dovete seriamente pensare ad offrire ai vostri cliente qualcosa in più, in modo da convincerli a comprare da voi e non da qualcun altro.
Arianna Testi, Venerdì 31 Ottobre 2014

Novità E-commerce. Crea un’app per il tuo negozio

Perché i brand creano applicazioni? Perché un'app mobile riesce a raccogliere al suo interno tutte le componenti essenziali di un marchio: Informazioni utili, pubblicità. social network, prodotti, offerte speciali, carte fedeltà.... Se ben strutturata un'app è la soluzione perfetta per la tua strategia di contenuti. Con un'app i tuoi clienti potranno ritrovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno per affrontare il loro acquisto in un'unico luogo. Semplice e diretto. Ed ora, con la nostra sezione e-commerce, potrai anche connettere molto semplicemente la tua boutique Amazon, Shopify o Etsy.
Arianna Testi, Venerdì 5 Settembre 2014

Tutti adorano le app! Ma amano la vostra?

"Gli smartphone sono diventati indispensabili nella nostra vita quotidiana. La loro penetrazione è aumentata al 41% della popolazione e i possessori di smartphone fanno sempre più affidamento su questi dispositivi. Il 63% accede ad Internet ogni giorno dal proprio smartphone e la maggior parte non esce mai di casa senza." (Fonte: Our Mobile Planet Smartphone Research)
Arianna Testi, Lunedì 18 Agosto 2014

7 errori da evitare quando si crea un'app per il proprio brand

Molte società oggigiorno scelgono di crearsi una presenza su mobile tramite la creazione di un'app a sostegno del proprio business.  Un'app, come ormai abbiamo già detto molte volte, è uno strumento molto potente se utilizzato al pieno delle sue potenzialità; è estremamente versatile e permette una comunicazione più personale e quindi efficace. Per non dimenticare il fatto che ormai è molto più semplice accedere ad internet da mobile piuttosto che da pc. Perché? Perché è più pratico! Abbiamo sempre con noi i nostri smartphone e ormai si trova connessione internet ovunque, anche in metropolitana! Le app permettono una navigazione migliore, rispetto al pc, portandoti all'informazione di cui necessiti in pochi secondi. Non è tutto così semplice come potrebbe sembrare; Molte società hanno fatto un buco nell'acqua. Ci sono infatti delle regole importanti da seguire e da non dimenticare, per poter aver successo in questo campo, molto diverso rispetto a quello del web. Non è quindi sufficiente riprodurre la strategia costruita per il web, su mobile; bisogna progettarne una specifica per il mercato mobile. Ecco una serie di errori da evitare se volete creare un'app di successo per il vostro brand e portare così nuovo valore al vostro business:
Scritto su Venerdì 8 Agosto 2014

Bien Pensado - Le risorse di marketing più innovative: Sempre e ovunque!

Oggi abbiamo il piacere di parlare con David Gomez, il direttore di Bien Pensado, una azienda Colombiana che fornisce informazioni e risorse di marketing alle PMI. David è anche autore di El día que David venció Goliat (Il giorno che Davide sconfisse Golia) e del Toolbox di Facebook. 
Dumè Siacci, Giovedì 26 Giugno 2014

Come scegliere la propria auto! Io mi affido a CarPlay

Alcuni mesi fa, Apple ha svelato la sua strategia alla conquista del mercato dell’intrattenimento in-car. Anche se ancora non sappiamo molto riguardo CarPlay, è comunque interessante soffermarsi un minuto a pensare a cosa esso possa offrire, sia dal punto di vista dell’utente finale sia da quello dei creatori di contenuto. Parlando con Arianna e Jerome, mi sono reso conto che tutto ciò potrebbe radicalmente modificare il mio modo di vedere le automobili. Disclaimer: Ammetto onestamente di essere un Apple-Addict, e la mia reazione a CarPlay è totalmente entusiastica. Ovviamente, lo stesso ragionamento si applica a tutti i prodotti simili di società concorrenti.
Scritto su Lunedì 2 Giugno 2014

Crowdsourcing: Come usufruire della creatività dei vostri utenti

In un mondo in cui tutto è stato già visto, sentito e venduto, la creatività dei professionisti viene messa a dura prova. È da questo bisogno di idee nuove e fresche che nasce il crowdsourcing, un nuovo metodo di problem-solving per portare a termine un progetto creativo. Invece di investire milioni di dollari in ricerca e sviluppo, sempre più società hanno deciso di affidarsi alle community online per risolvere piccoli problemi e trovare idee originali, eliminando così anche gli studi di mercato, necessari per capire "Cosa vogliono i consumatori". In questo articolo vi spiegherò, come si sviluppa il crowdsourcing.
Arianna Testi, Venerdì 30 Maggio 2014

Il Native Advertising nella mia applicazione mobile

Hai già preso in considerazione di integrare della pubblicità nativa nella tua applicazione mobile? Quando si parla di monetizzazione il “native advertising” appare a tutti come un segreto di Pulcinella. Tanto che i principali brandi hanno ormai messo da parte la pubblicità tradizionale. Lo strumento preferito dai marketer rende il posizionamento degli annunci più efficiente, il tutto ritagliato su misura sul tuo target di riferimento.  
Scritto su Lunedì 5 Maggio 2014

Gamification: Uno strumento utile per la vostra strategia di marketing

"Non si tratta di "gamificare". Si tratta di guadagnare, risparmiare e rendere le persone più efficienti." – Bob Marsh, CEO, LevelEleven La gamification è ufficialmente considerabile uno strumento di marketing che ogni business dovrebbe inserire nella propria strategia di comunicazione. Si tratta dell'utilizzo di elementi appartenenti alle tecniche di game design in contesti esterni ai giochi, al fine di renderli più divertenti e coinvolgenti. Sono sicura che se siete soliti utilizzare anche solo i social network, sapete di cosa sto parlando. Io passo molto tempo su internet e negli ultimi mesi ho constatato un forte aumento di questo fenomeno. Molti brand hanno intrapreso una strategia di gamification per coinvolgere maggiormente i loro clienti e al tempo stesso promuovere i loro prodotti. La modalità di gamification varia molto a seconda del tipo di brand, della piattaforma che si sceglie per avviare il "gioco" e del tipo di gamification scelta. È possibile infatti parlare di due grandi famiglie di gamification: La prima è molto grafica e si avvicina, come concept, ad un vero e proprio gioco, con livelli, punteggi e competizione sociale. La maggior parte delle volte implica lo sviluppo di un app o di un sito web dedicati, e di un alto investimento economico. Nike  e l'app Nike+  ci offrono un buon esempio di questo tipo di gamification. Il 2011 ha infatti registrato un incremento del 40% sugli inscritti all'app Nike+, portando un aumento del 30% sui ricavi del settore corsa.
Jerome Granados, Sabato 3 Maggio 2014

Concetti chiave di Facebook f8: costruire, crescere, monetizzare

Quest'anno la conferenza f8 si è rivolta principalmente agli sviluppatori trattando argomenti su come costruire, far crescere e monetizzare le loro app. Il nuovo obiettivo di Facebook è quello di diventare una stabile piattaforma mobile che gli sviluppatori possano utilizzare per creare le loro applicazioni. Mi sono ritagliato un po' di tempo per guardare la conferenza.  Dura circa un'ora. Se avete tempo vi consiglio di guardarla perché ne vale la pena. Se non ne avete, vi basterà leggere questo articolo per conoscerne gli aspetti più importanti.
Scritto su Mercoledì 30 Aprile 2014

Quale strategia per monetizzare la tua App?

Come creare un'app e guadagnare? Come fare soldi creando un'app? Quali strategie per monetizzare efficacemente un'applicazione. Ecco i nostri consigli.
Arianna Testi, Mercoledì 30 Aprile 2014

User Engagement Metrics. Cosa c'è oltre i download.

"I downloads consentono all'app di emergere, ma non ne indicano il successo reale" dice Brant Debow, EVP della tecnologia al BiTE Interactive. Come per qualsiasi fenomeno emergente, anche per le app, i primi studi risultano molto superficiali, probabilmente a causa della mancanza di dati. Gli studi compiuti durante i primi giorni di vita di un'app, per comprendere e prevedere il comportamento degli utenti, si concentrano solitamente sul numero di download. Secondo Debow, dietro il successo di un'app si nasconde molto altro. Con la crescita repentina del mercato delle app, i dati ora disponibili sono notevolmente aumentati e gli studi di essi diventano sempre più accurati. Pochi mesi fa ho parlato di KPI (Key Performance Indicators) nell'articolo: "Perché fare la web analysis della vostra app?"; Oggi la sfida è quella di mettere in relazione alcuni di questi indicatori con il così detto app engagement. Vorrei evidenziare alcuni dati che ritengo siano importanti da prendere in considerazione, al fine di rendere la vostra Beautiful app interessante e coinvolgente. Potrei citare molti altri parametri ma preferisco parlare di quelli che possono essere utilizzati su tutti i tipi di applicazioni.
Scritto su Mercoledì 16 Aprile 2014

Come trasformare un sito WordPress in una vera app nativa

Ogni giorno entro in contatto con persone che possiedono o lavorano con un sito WordPress e vogliono trasformarlo in un'app nativa.  La cosa non mi sconvolge dal momento che il 19% dei siti web utilizzano questa piattaforma. In questo articolo andremo quindi a parlare di quale è il modo migliore per compire questa trasformazione da sito WordPress ad App Nativa.
Scritto su Mercoledì 2 Aprile 2014

Quale abbonamento dovrei scegliere per la mia app?

Hai appena iniziato a creare la tua bellissima app e devi decidere quale piano scegliere? È difficile definire le proprie esigenze, soprattutto se stai creando un'app per la prima volta. È qui che il nostro periodo di prova di 30 giorni si rivela utile per testare le nostre funzionalità e add-on, dandoti una migliore idea dei requisiti per concludere il tuo progetto. Sappiamo anche che la flessibilità è fondamentale quando si avvia un'attività. Quindi, con GoodBarber, puoi prima scegliere un piano e poi passare ad un altro. Ad esempio, se non disponi di un budget molto elevato per cominciare, il nostro piano STANDARD può consentirti di pubblicare la versione web della tua app (PWA) per testare il mercato in cui vuoi attingere. Una PWA è un sito Web rivoluzionario che funziona con tutti i vantaggi di un'app senza doverla pubblicare su uno Store. Nel tempo, potresti voler aggiungere più funzionalità o raggiungere un nuovo pubblico passando ai piani FULL o PREMIUM per rilasciare un aggiornamento rivoluzionario. Il piano Full include una PWA, un'app nativa Android e l'accesso agli add-on avanzati. Il piano Premium include la versione iOS dell'app, nonché una PWA, un'app nativa Android e l'accesso agli add-on avanzati. Con oltre 2,47 milioni di app su Google Play e 1,8 milioni sull'App Store, iOS e Android sono di gran lunga le due piattaforme più grandi per distribuire e promuovere app, permettendoti di raggiungere una gamma completamente nuova di utenti. Questo può far parte di una strategia per sorprendere i tuoi utenti, giocando un ruolo importante nel successo della tua app. Infine, puoi decidere tra un abbonamento mensile o annuale, ovviamente l'abbonamento annuale sarà più conveniente sul lungo termine. Ora che abbiamo trattato le basi, dato che ogni progetto è diverso, per fare la tua scelta dovresti concentrarti sulle tue aspettative, che ti aiuteranno a delineare le tue esigenze. Per darti un vantaggio, abbiamo identificato 5 esigenze diverse e il piano più adatto a soddisfare ciascuna di esse.
Scritto su Lunedì 30 Dicembre 2013

Come promuovere la vostra app sul vostro sito web

Abbiamo già affrontato questo argomento in passato sul nostro blog Inglese e Francese, ora riprenderemo quanto detto, per offrire lo stesso supporto ai nostri utenti italiani, e approfondiremo ulteriormente l'argomento. Come orami tutti saprete un’app può aiutarvi ad incrementare la vostra base utenti e aumentare il vostro traffico. Ma prima che questo possa essere possibile è doveroso che la vostra app, appena nata, venga presentata al mondo! Bisogna quindi aspettarsi un normale periodo di transizione in cui si cercherà di far affluire gli utilizzatori del vostro sito mobile, alla vostra app. A questo punto, si è soliti intraprendere strategie di marketing per promuovere l’applicazione e farla conoscere al mondo.